Il Viagra ha un impatto sicuramente più significativo sull’erezione nel breve termine, ma ha anche effetti collaterali più significativi. Cialis è più un farmaco che mette delle basi a termine più lungo, forse meno potente in termini di “prestazioni assolute” ma decisamente meglio accettato dal nostro metabolismo.
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Questo articolo è parte della serie “Quale steroide è meglio” che pare essere molto gradita e letta dai nostri utenti e questa volta parliamo specificatamente dell’utilizzo sportivo e delle differenze tra Winstrol (principio attivo: Stanozololo) e Anavar (principio attivo Oxandrolone).
Sono tantissime le domande che ogni giorno ci vengono rivolte riguardo Winstrol e Anavar tramite il nostro form di contatti o la nostra email soprattutto da parte dei meno esperti e pare ci sia molta confusione su quello che Anavar e Winstrol sono effettivamente quindi cerchiamo di rendere le cose più semplici possibili. Innanzi tutto sia Winstrol – Stanozololo che Anavar – Oxandrolone NON SONO BRUCIA-GRASSI! Sono due steroidi anabolizzanti e come tali tendono a costruire o a “salvare” massa magra: per loro natura gli steroidi anabolizzanti ottimizzano la partizione dei nutrienti che utilizziamo tramite l’alimentazione e quindi, essendo più effettivi ed efficaci, possono aiutare a migliorare la perdita di grasso in fase di definizione … ma non sono dei brucia-grassi! Questo “mito” nasce dal fatto che sono due molecole molto pulite che non trattengono acqua (anzi tendono ad espellerla se non necessaria) e quindi si adattano meglio ai cicli di cutting/definizione. Per cortesia fateci più la domanda: “per bruciare il grasso è meglio winstrol o anavar?” 🙂
La struttura molecolare dello Stanozololo (principio attivo di Winstrol) e dell’Oxandrolone (principio attivo di Anavar) è piuttosto simile. Sono entrambi forme modificate di DHT e hanno entrambi il gruppo metilico del carbonio in posizione 17 alfa … parole molto complicate che in termini pratici servono ad aiutare a preservare la struttura della molecola una volta somministrata.
Entrambi gli steroidi sono discretamente anabolici con un livello di androgenità bassa. Chimicamente la differenza di base è che Anavar, rispetto a winstrol, ha un atomo di ossigeno nella posizione del carbonio 2. Ora basta parlare di chimica con termini complicati!
Anche qui la “potenza” di un principio attivo, nella fattispecie steoidi anabolizzanti, è molto relativa. In termini assoluti Stanozololo (Winstrol per l’appunto) è più potente. Però, nonostante le poche differenze a livello chimico, a livello di risultati puramente estetici i due prodotti lavorano in maniera piuttosto diversa, soprattutto agli occhi dei bodybuilders più esperti.
Essendo due steroidi con pochissima conversione in estrogeni (poca aromatizzazione) la ritenzione idrica è molto ridotta creando un effetto visivo più piacevole a livello di definizione. Se però anavar tende di più a trattenere l’acqua intramuscolare Winstrol asciuga molto di più il muscolo stesso. Ne consegue che tendenzialmente winstrol può dare un look molto più asciutto e granitico mentre Anavar favorisce di più la volumizzazione e il pompaggio muscolare mantenendo, in entrambi i casi, un’ottima definizione.
Come sempre non dimendichiamoci che stiamo parlando di steroidi anabolizzanti e che, nonostante l’uso che se ne può fare, nonostante l’aspetto asciutto che entrambi i prodotti possono dare: servono a salvaguardare e a costruire muscolo. Questo non viene molto capito in termini pratici perchè sia winstrol che anavar vengo spesso usati in definizione in un regime di restrizione calorica dove probabilmente non viene costruito del muscolo ma sicuramente viene salvaguardato nonostante il basso apporto di calorie.
In alcuni test di surplus calorico è stato verificato che un ciclo di anavar (con base di testosterone) ha portato a guadagnare quasi 5 kili mentre winstrol anche 6-7 kili e si parla di massa magra. Chiaramente sono sono agenti specifici per i cicli di massa come Dbol e Anadrol ma siamo sempre lì: sono steroidi e servono a costruire muscolo, non a bruciare grasso.
Apparentemente Winstrol è estramamente simile ad Anavar ma è più potente, dà un look più granitico e costa molto molto meno … quindi Winstrol è meglio di Anavar! Non tirate le conclusioni così in fretta. Il fatto che Anavar trattiene l’acqua nel muscolo fa si che il pompaggio sia estremamente potente, che i muscoli vengono spinti constro la pelle definita, che i nutrienti vengono trasportati meglio e che la ferza generalmente sia molto maggiore. Winstrol d’altro canto rende il muscolo molto asciutto ma può dare anche un look un pò flat-piatto-sgonfio, in più un muscolo asciutto è soggetto a crampi e a poca nustrizione cellulare. Inoltre Winstrol non ritiene l’acqua nel muscolo ma nemmeno nelle giunture rendendo le articolazioni asciutte con conseguenze negative per il benessere generale e per la qualità pura a livello sportivo e di allenamento. E poi stiamo parlando di due steroidi anabolizzanti: winstrol è sulla carta più potente e quindi tende ad alterare maggiormente la produzione naturale del testosterone con conseguenze non gradite a lungo termine.
Bisogna sempre tenere conto di cosa si vuole ottenere da un ciclo, mai perdere di vista il goal finale e come sempre quasi mai “di più è meglio”. Anavar va bene per alcune cose e winstrol per altre: i due steroidi sono simili ma non intercambiabili.
Sia Oxandrolone che Stanozololo sono due steroidi che possono essere assunti oralmente, tuttavia winstrol, che è meno granuloso, può anche essere iniettato in alcuni casi in forma di sospensione in acqua sterile (iniezione molto dolorosa che non da nulla di diverso in termini di risultati rispetto alla somministrazione orale). Anche se sono considerati prodotti “leggeri” (molto tra virgolette) danno una soppressione nella produzione di testosterone naturale quindi un post-ciclo è comunque necessario e soprattutto vanno presi con una base di testosterone per non distruggere la libido. Molte persone usano questi prodotti senza testosterone (come succede con tutti gli orali) e SBAGLIANO!
Il dosaggio è molto relativo alle caratteristiche dell’atleta, al sesso dell’atleta, al peso, all’età, alla dieta e ovviamente agli obbiettivi che si vogliono ottenere. Per entrambi si parte da una dose di base di 10-15mg e poi, eventualmente, si sale.
Come già detto e ridetto anabolicamente Winstrol è più potente di Anavar: questo porta anche ad un maggiore abbassamento del valore LH che stimola la produzione di Testosterone endogeno (la produzione naturale). Tuttavia anche Anavar ha le sue conseguenze anche se molto più leggere di Winstrol. In una scala da 0 a 100 Stanozololo (Winstrol) si piazza intorno ai 50 come soppressione del testosterone naturale mentre Oxandrolone (Anavar) intorno ai 20-25 (Altri steroidi tipo dBol oltre 80-90). Detto questo entrambi, anche se considerati steroidi “deboli” rispetto ad altri, richiedono PCT (Post Cycle Therapy). Entrambi gli steroidi sono derivati del DHT quindi in alcuni soggetti l’uso continuato ad alte dosi può portare, se si è predisposti, a caduta di capelli ed eventuale ingrossamento leggero della prostata. Winstrol inoltre per sua natura richiede molta idratazione extra oppure articolazioni e giunture possono asciugarsi con le dovute conseguenze.
Questo articolo non vuole essere un trattato scientifico con parole difficili e frasi incomprensibili, cercheremo invece di spiegare nella maniera più pratica e comprensibile possibile cosa sono gli esteri legati ai vari anabolizzanti. Molte persone infatti ci scrivono chiedendo la differenza tra un anabolizzante propionato o enantato, ci chiedono cosa cambia tra I vari esteri e come utilizzarli al meglio.
Gli esteri sono composti organici derivati da una reazione chimica che non stiamo a spiegare nei dettagli per evitare di annoiarvi. Questa reazione, detto in parole povere, rilascia elementi che hanno un tempo di assorbimento differente da parte del nostro organismo: legando un estere ad una molecola di anabolizzante si può quindi dedurre che si può manipolare l’emivita del prodotto. L’emivita anabolica altro non è che il tempo di azione che ha il prodotto sul nostro corpo.
Se un farmaco ha un’emivita di sole due ore ma i livelli di tale farmaco devono essere costanti nell’organismo ci tocca assumere il farmaco di fatto ogni due ore. Se si lega un estere più lungo a tale farmaco l’emivita aumenta e possiamo “spalmare” l’assunzione più nel tempo. Tenete presente che l’emivita non influisce solamente nei tempi di azione del farmaco nel metabolismo ma influisce anche sui tempi in cui il principio attivo esce dal nostro corpo.
Quante volte ci siamo chiesti: “è meglio il testosterone enantato o quello cipionato?”, “è meglio il sustanon (che è un mix di esteri) o il testosterone propionato?”: la risposta è sempre la stessa … la molecola in se non cambia ma cambiano i tempi di azione (e di conseguenza le modalità di assunzione), in base poi alle vostre necessità sceglierete l’estere che più vi aggrada.
E’ universalmente riscontrato che un farmaco ad azione più lenta ha effetti collaterali meno marcati sull’organismo. Anabolizzanti con l’emivita breve tendono a fare picchi e cadute di concentrazione nel sangue che non sempre sono un toccasana per il nostro metabolismo.
Steroidi ItaliaInoltre anabolizzanti con un estere veloce tendono ad aromatizzare di più sempre per il discorso dei picchi e delle cadute nel siero, I valori sono meno stabili. Per la stessa ragione consigliamo di fare iniezioni frequenti (eventualmente più piccole) anche con esteri più lunghi.
Va detto che ci sono centinaia di possibili combinazioni di esteri e non stiamo qui di certo a riportarli tutti: qui la lista dei più classici esteri e i più utilizzati nel mondo degli steroidi anabolizzanti:
Cipionato: Estere praticamente identico all’enantato costruito proprio per replicare l’estere enantato la dove era stato brevettato e quindi inutilizzabile. La sua emivita è di pochissimo superiore. Il Testosterone Cipionato fa parte di questa famiglia di esteri.
Anadrol e Dianabol sono indubbiamente i classici steroidi orali che si utilizzano per mettere su massa pesante, massa vera. Se il DBol era negli anni 70 lo steroide preferito da Arnold per crescere, sicuramente l’oximetolone (Anadrol per l’appunto) è stata una delle cause dei così detti mass-monsters degli anni 90 come Dorian Yates o il re Ronnie Coleman.
Anche se molte persone li utilizzano da soli, con cicli a se stanti, probabilmente perchè lo steroide orale fa meno paura dello steroide iniettabile, sconsigliamo (come già detto in molti altri articoli) l’uso di steroidi orali da soli senza almeno una base di testosterone iniettabile. Gli steroidi orali sono tendenzialmente più nocivi di quelli iniettabili poichè nel loro meccanismo di funzionamento passano due volte dal fegato, e sia Anadrol che DBol non fanno differenza.
Anadrol a parità di quantità normalmente da risultati leggermente superiori, in termini di massa e forza, rispetto al DBol; anche a livello estetico Anadrol può dare risultati superiori in quanto, essendo un derivato DHT, non aromatizza quanto il Dianabol dando un look probabilmente meno acquoso e più definito. Questi leggeri risultati superiori però si pagano con una tossicità superiore e degli effetti collaterali maggiori. Va detto però che anche il DBol in quanto ad effetti collaterali non scherza.
Entrambi i prodotti hanno un’emivita piuttosto breve quindi vanno presi con cadenza pressochè giornaliera. Tuttavia i protocolli che dicevano di assumere Anadrol o DBol tutti i giorni due volte al giorno sono un po’ obsoleti: a causa dell’alta tossicità dei due prodotti (vedi prossimo paragrafo) conviene prendere DBol o Oxy a giorni alternati o magari solo nei giorni di allenamento più intenso. Anadrol in particolare, ma anche il dianabol anche se è meno evidente, crea un incredibile aumento della forza: questo può andare a vantaggio per allenamenti molto intesi e importanti o per allenare parti del corpo che sono indietro; prendere Anadrol o Dbol pre-workout solo nei giorni in cui serve spingere di più ottimizza il risultato finale e limita gli effetti collaterali.
Se usati correttamente e se accompagnati da una dieta ipercalorica mirata, Anadrol e DBol danno dei grossi aumenti di peso: in parte sicuramente grazie all’aumento della massa muscolare ma in parte anche alla ritenzione idrica che i due steroidi causano: la differenza è che anadrol tende a spingere l’acqua all’interno del muscolo mentre Dianabol da una ritenzione idrica generale che spesso non è molto piacevole a livello visivo (ragion per cui non si usa MAI DBol nei cicli di definizione mentre Anadrol può trovare il suo utilizzo)
Entrambi gli steroidi sono steroidi orali considerati ad alta tossicità quindi il fegato è molto colpito da questi due prodotti: non a caso non si consiglia di usare questi due steroidi per periodi troppo lunghi e continuati. Anche se con un meccanismo diverso entrambi i principi attivi tendono a trattenere acqua: anadrol più all’interno del muscolo in forma di glicogeno grazie al fatto che è altamente androgenico, Dianabol trattiene l’acqua in tutto il corpo (anche sottocutaneo) a causa dell’aromatizzazione (similarmente al testosterone): questo porta ad aumenti di peso repentini che alzano la pressione del sangue. Durante l’assunzione di uno di questi prodotti si consiglia di tenere controllata la pressione sanguigna e fare esami del sangue regolari con attenzione all’emocromo e agli enzimi epatici.
A causa dell’alta tossicità del fegato questi due steroidi (soprattutto Oxy) possono anche causare la perdita di appetito. Nel caso sospendere l’assunzione finchè l’appetito torna, anche perchè senza un’alimentazione adeguata si perdono quello che sono i vantaggi di questi due prodotti.
Per concludere: è meglio il Dianabol o l’Anadrol? Se il vostro obbiettivo è unicamente legato ai risultati Anadrol è decisamente superiore in tutti i sensi: più massa generata, migliore ottimizzazione di proteine e carboidrati (leggi: più anabolico), molta più forza e meno acqua sottocutanea in eccesso. Purtroppo però non si vive di soli risultati estetici quando si parla di due prodotti altamente nocivi per il nostro metabolismo: in questo caso DBol può essere una soluzione migliore con risultati leggermente inferiori ma anche effetti collaterali leggermente inferiori. A voi la scelta
Nell’ultimo anno solare su questo sito e nei nostri laboratori abbiamo notato un incremento drastico nell’interesse e negli ordini dei nostri utenti e clienti nei confronti di l-carnitina iniettabile. Se prima questo era un prodotto molto popolare a livello agonistico in America anche in Europa e in Italia viene usata sempre di più a tutti i livelli. Con questo articolo non siamo qui a spiegarvi cosa serve l-carnitina iniettabile e perchè è meglio della versione orale (per questo guardate la scheda tecnica “L-Carnitina Iniettabile“) ma rispondiamo alle migliaia di persone che ci chiedono: “Come si usa la L-Carnitina Iniettabile?“, dandovi indicazioni precise e protocolli.
Prima di scegliere il vostro dosaggio e il vostro protocollo dovete pensare alla ragione per cui volete usare l-carnitina in versione iniettabile. Varie sono le applicazioni in quanto L-Carnitina può essere usata per bruciare meglio i grassi, può essere usata per migliorare la performance, può essere usata per rigenerare i recettori androgeni e può essere usata in maniera “agonistica” oppure semplicemente come aiuto in generale.
Se siete un atleta agonista in fase di definizione è bene che fate un backload di l-carnitina iniettabile i primi 10 giorni con 30-40mg di prodotto per kilogrammo di peso corporeo al giorno. Un atleta che pesa 80kg deve quindi assumere 2400-3200mg di L-Carnitina giornalieri (divisi in diverse iniezioni) per i primi 10 giorni. Una volta superati i 10 giorni l’atleta può abbassare la dose a 20-25mg per kilogrammo.
Se non siete un atleta agonista o volete solo utilizzare marginalmente i vantaggi brucia grassi di l-carnitina iniettabile consigliamo di seguire lo stesso protocollo ma a 20mg per kg nella fase di carico e 10-15mg per kg nella fase di mantenimento.
In questa fase è importante iniettare l-carnitina prima anche prima degli allenamenti e dell’attività cardiovascolare dopo che avete mangiato qualcosa (per entrare in circolo l-carnitina ha infatti bisogno di insulina). Utilizzare in fase di carico anche nei giorni di riposo. Evitare di usare l-carnitina iniettabile prima di andare a letto che può disturbare il sonno.
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